Ci sono almeno altre
due cose da dire: ho riportato solo libri "per bambini" o considerati
tali, nonostante io abbia letto anche molti libri "per adulti" molto
prima di diventare adulta: e penso ancora che, con le dovute eccezioni, in
linea di massima saltare a piè pari l'ibrida letteratura per ggggiovani adulti non sia grave, anzi.
E, cosa
molto più importante, in questa scelta rientrano anche alcuni libri che, pur essendo
"per bambini", hanno un valore letterario pari a quello dei grandi
classici, e superiore a moltissimi libri "per adulti" che mi sia
capitato di leggere.
Eccovi dunque la mia
(soggettivissima) antologia dell'infanzia. In ordine sparso.
-Tolkien: Lo Hobbit, Il
cacciatore di Draghi, Roverandom.
-Lewis: Le cronache di Narnia.
-Bianca Pitzorno: li
ho letti tutti, dato che è stata a lungo la mia autrice preferita, ma i miei preferiti restano Ascolta
il mio cuore e Polissena del Porcello.
-Astrid Lindgren: Pippi Calzelunghe, Emil, Martina, Mio piccolo Mio, I
Fratelli Cuordileone e naturalmente quel capolavoro che è Vacanze all'Isola dei Gabbiani.
-A. A. Milne: Winnie the Pooh e La strada di Pooh.
-Roald Dahl: Le streghe, Il
GGG, La fabbrica di Cioccolato,
le sue due struggenti autobiografie Boy
e In solitario, e, beh, c'è bisogno di
dirlo? Matilde, naturalmente!
-Tove Jansson: tutti
i libri dei Mumin. Ma soprattutto Magia d'Inverno.
-Salgari: il ciclo
dei pirati (i corsari erano troppo eleganti per me). La prima storia che mi ha
fatto balenare in testa il concetto di "romantico" è stata proprio Le tigri di Mompracem.
-P.L. Travers: Mary Poppins.
-Roberto Piumini: Lo Stralisco e Denis
del pane.
-Michael Ende: Momo ma soprattutto La storia Infinita, libro davvero imprescindibile.
-J.K.Rowling: Harry Potter. Tutta la saga, anche se i libri
finali sono usciti quando ormai non ero più tanto bambina. Diciamo che faccio
parte di quella generazione che, anagraficamente parlando, con Harry è
cresciuta.
-Elizabeth Honey: i
libri di Stella Street.
-L.M.Alcott: Piccole Donne. C'è da dirlo?
E voi? Qual è la
vostra antologia dell'infanzia?
Per il 90% è praticamente uguale alla mia antologia dell'infanzia. Ad alcuni di questi libri devo veramente moltissimo ("Ascolta il mio cuore" mi ha insegnato la giustizia sociale, per esempio. E poi, vabbè, "Lo Hobbit" - letto in terza elementare - è probabilmente uno dei motivi per cui ho studiato Lettere.)
RispondiEliminaFrancesca C.
Proprio così France! Alla fine le radici di certe scelte affondano lì! ;)
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