Era la vigilia di
Natale e Damiano si è assentato con non so bene quale scusa (sono facile da
ingannare, lui ha molti impegni di varia natura, e io non ho voglia di
ricordarli, quindi capita spesso che sappia solo vagamente dove sia). Quando è
tornato, aveva un trasportino, e nel trasportino c'era un gatto nero e piccolo
che miagolava a pieni polmoni e un cuscinetto verde su cui spiccava una bella
cacca.
Così un gatto è
entrato in casa nostra e la prima gioia di padroncina che ho sperimentato è
stata pulire il gatto dai suoi stessi escrementi (provateci voi a dividere un
trasportino con i vostri bisogni senza sporcarvi durante un viaggio in
macchina) e mettere in lavatrice il cuscino verde (che è diventato un oggetto
odiato, non lo ha mai più degnato di uno sguardo né ci si è mai seduto sopra o
accanto).
Era magro magro e
spelacchiato, nero, con grandi occhi gialli e piuttosto scombussolato per il
lungo viaggio in macchina (a dire il vero anche Damiano dopo oltre un'ora alla
guida con sottofondo di gemiti strazianti non sembrava al massimo della forma).
Si è ripreso piuttosto in fretta, comunque, e ha cominciato a esplorare la
nostra cucina dando presto segni di compiacimento. Lo abbiamo chiamato
Fusibile, per via dei suoi rumorosi effetti sonori, che emette quasi non-stop.
Ora, se già avete un
gatto, o lo avete mai avuto, probabilmente quello che sto per dirvi non vi
stupirà, ma se non siete mai stati a stretto contatto con un esemplare felino
prendete nota: questi animali fanno il lavaggio
del cervello. Voi vi illudete: "ora lo abitueremo a vivere secondo
le nostre regole in casa nostra"… e poi in men che non si dica vi rendete
conto che siete diventati inquilini della casa del vostro gatto, e siete stati voi ad adattarvi al suo stile di vita.
Così la nostra vita
è diventata una vita connotata dalla Gatteria
prima ancora che potessimo accorgercene, e siamo anche noi Umani Gattizzati che
nutrono, ospitano e curano un gatto ricevendone in cambio il permesso di
accarezzarlo, omaggiarlo e complimentarsi con lui per la sua bellezza, la sua
morbidezza e le sue zampe soffici.
Sono passati tre
mesi e Fusibile è un gatto già grandicello, di carattere spiccatamente
socievole, piuttosto elegante e affettuoso, e come più o meno tutti i gatti ci
considera con il benevolente sguardo che bisogna riservare agli schiavi addetti
a soddisfare le sue esigenze fondamentali, secondarie e voluttuarie. Ci
remunera con una gran profusione di fusa e, ora che la bella stagione sta
tornando, con occasionali e ambiti premi come la mezza cavalletta morta sul
nostro letto o le lucertole consegnate con orgoglio dopo averle torturate in
modo elaborato davanti ai nostri occhi.
Ecco alcune cose che
abbiamo imparato nei tre mesi della nostra convivenza. Alcune di queste, come
noterete, sono segni inequivocabili del plagio che abbiamo subito.
-Natale.
Quando Fusibile è
arrivato, la casa era addobbata per Natale. Fusibile ha amato il Natale. Era
irresistibilmente attratto dal nostro presepe, e dopo tanta fatica (vi ricordo
che io sono una presepista seria!) non tolleravo di vederlo devastato
anzitempo, quindi l'ho salvaguardato ferocemente per quindici giorni. L'albero,
invece, che era in cucina vicino al caminetto, abbiamo dovuto lasciarlo al suo
dominio, e continuo ancora oggi, ad aprile, a trovare palline dorate e rosse
rotolate sotto i più svariati mobili della casa. In generale Fusibile ha
usato l'albero come palestra e giungla privata, fissandoci come una pantera in
miniatura dalle fronde, salvo precipitare quando i rami di plastica
collassavano sotto il suo peso, rischiando di impiccarsi ai festoni di lucine.
Anche le ceste di regali ricevuti o da consegnare hanno riscosso un grande
interesse, visto l'alacre impeto con cui si è dedicato a rovinare pacchetti,
annusare barattoli e nascondere oggetti nel mucchio per poi tirarli fuori.
-I Filini
Non lo sapevate?
Sapevatelo. Non c'è nulla di bello, appagante e intensamente interessante come
dare la caccia ai Filini. E il bello è
che si tratta di un'attività molto versatile: lacci delle scarpe (mentre
qualcuno cerca di allacciarle, ovvio), cavi del computer, festoni di capelli
d'angelo sotto natale, gomitoli del cestino di maglia della sottoscritta (che
si è rassegnata a fare la maglia clandestinamente, lavorando dentro una borsa o
sotto una coperta), spago per legare il pollo ("ehi, aspetta! Qui c'è
anche di meglio, un pollo crudo!"), e in senso lato calzini mentre vengono
infilati e carta igienica, tra l'altro disponibile su un apposito supporto che
facilita la meravigliosa attività di srotolarla.
- Le Buste di carta.
Noi sciocchi umani
non avevamo compreso che le Buste di Carta sono la più meravigliosa invenzione
al mondo dopo i Filini. Fanno un rumore magnifico e poi ti ci puoi nascondere
dentro e puoi addirittura aggredire un nemico che dall'esterno ti stuzzica senza
vederlo, o in alternativa le buste di carta hanno dei manici, e basta strappare
a morsi una delle due estremità per trasformarle in Filini.
-La Poltrona di Vimini.
Un tempo avevamo una
seggiola di vimini che, munita di due cuscini da sedia dell'Ikea era diventata
una comoda e pratica poltrona, poco ingombrante e leggera da spostare. Ebbene,
la poltrona adesso è di Fusibile, che la usa per una buona percentuale della
sua quota di diciotto ore di sonno giornaliere. Il cuscino era di un delicato
color avorio, ora è grigiastro con intarsi di pelucchi neri, e fa ambient. Se
commettiamo l'errore di appoggiare qualcosa sulla poltrona, lui, seccato per la
nostra incompetente sbadataggine rimedia sbattendola giù senza troppi
complimenti. Quindi abbiamo imparato che sulla poltrona non si può appoggiare
più nulla. Neppure il nostro sedere.
-Le unghie.
In casa ci sono ben
due grattatoie, che Fusibile ignora con sovrano disprezzo facendosi le unghie
su ogni superficie allettante tranne quella delle grattatoie. Una delle due è
posizionata strategicamente sullo spigolo di un divano, e lui usa solo ed esclusivamente
lo spigolo scoperto. Mi pare ovvio. Quindi la fodera del nostro divano è ormai
bucata in più punti e l'impagliatura delle sedie si sta riducendo in condizioni
pietose -almeno su quelle, speriamo di aver risolto il problema usando un
dissuasore (un deodorante che spruzza un odore a lui sgradevole). Ma
naturalmente noi accettiamo con lieta mestizia tutto ciò, perché in fondo E'
Nella Sua Natura.
-Fare altro
A volte noi umani ci
distraiamo e ci dedichiamo a baggianate come leggere, scrivere, lavorare o in
generale non dedicare tutta la nostra attenzione, le nostre energie e la nostra
inventiva a compiacere il gatto, trascurando così il nostro fondamentale dovere.
Il povero Fusibile deve quindi benevolmente correggerci e ricordarci le nostre
mansioni, utilizzando metodi indiretti e sottili come sedersi sul libro che
stiamo leggendo o mettersi in posa sul tema che sto correggendo o mordere
l'estremità della penna che si muove o dare la caccia alle interessantissime
dieci dita umane che scrivono velocemente al computer, sono così rapide e
affascinanti, e poi fanno un bel rumorino e insomma la conseguenza è
chejuhklseiaeuhlfikuGFdd
ddddddGGGGGGGGGGGGGEUIL èì840M' M
E con questo direi
che è tutto.
"Va bene, fotografami e godi della mia Bellezza" |
Ma che bello questo post! Complimenti a voi che siete così felicemente sottomessi e un profondo inchino al bel Fusibileda parte di un altra Sottomessa ^_^
RispondiEliminaGrazie Murasaki! Fusibile si inchina a sua volta tra un sonnellino e l'altro, chè oggi fa freddo e la Natura non chiama. ;)
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