sabato 8 aprile 2017

Qualcuno ci ha plagiato



Era la vigilia di Natale e Damiano si è assentato con non so bene quale scusa (sono facile da ingannare, lui ha molti impegni di varia natura, e io non ho voglia di ricordarli, quindi capita spesso che sappia solo vagamente dove sia). Quando è tornato, aveva un trasportino, e nel trasportino c'era un gatto nero e piccolo che miagolava a pieni polmoni e un cuscinetto verde su cui spiccava una bella cacca.
Così un gatto è entrato in casa nostra e la prima gioia di padroncina che ho sperimentato è stata pulire il gatto dai suoi stessi escrementi (provateci voi a dividere un trasportino con i vostri bisogni senza sporcarvi durante un viaggio in macchina) e mettere in lavatrice il cuscino verde (che è diventato un oggetto odiato, non lo ha mai più degnato di uno sguardo né ci si è mai seduto sopra o accanto).
Era magro magro e spelacchiato, nero, con grandi occhi gialli e piuttosto scombussolato per il lungo viaggio in macchina (a dire il vero anche Damiano dopo oltre un'ora alla guida con sottofondo di gemiti strazianti non sembrava al massimo della forma). Si è ripreso piuttosto in fretta, comunque, e ha cominciato a esplorare la nostra cucina dando presto segni di compiacimento. Lo abbiamo chiamato Fusibile, per via dei suoi rumorosi effetti sonori, che emette quasi non-stop.


Ora, se già avete un gatto, o lo avete mai avuto, probabilmente quello che sto per dirvi non vi stupirà, ma se non siete mai stati a stretto contatto con un esemplare felino prendete nota: questi animali fanno il lavaggio del cervello. Voi vi illudete: "ora lo abitueremo a vivere secondo le nostre regole in casa nostra"… e poi in men che non si dica vi rendete conto che siete diventati inquilini della casa del vostro gatto, e siete stati voi ad adattarvi al suo stile di vita.
Così la nostra vita è diventata una vita connotata dalla Gatteria prima ancora che potessimo accorgercene, e siamo anche noi Umani Gattizzati che nutrono, ospitano e curano un gatto ricevendone in cambio il permesso di accarezzarlo, omaggiarlo e complimentarsi con lui per la sua bellezza, la sua morbidezza e le sue zampe soffici.
Sono passati tre mesi e Fusibile è un gatto già grandicello, di carattere spiccatamente socievole, piuttosto elegante e affettuoso, e come più o meno tutti i gatti ci considera con il benevolente sguardo che bisogna riservare agli schiavi addetti a soddisfare le sue esigenze fondamentali, secondarie e voluttuarie. Ci remunera con una gran profusione di fusa e, ora che la bella stagione sta tornando, con occasionali e ambiti premi come la mezza cavalletta morta sul nostro letto o le lucertole consegnate con orgoglio dopo averle torturate in modo elaborato davanti ai nostri occhi.
Ecco alcune cose che abbiamo imparato nei tre mesi della nostra convivenza. Alcune di queste, come noterete, sono segni inequivocabili del plagio che abbiamo subito.

-Natale. 

Quando Fusibile è arrivato, la casa era addobbata per Natale. Fusibile ha amato il Natale. Era irresistibilmente attratto dal nostro presepe, e dopo tanta fatica (vi ricordo che io sono una presepista seria!) non tolleravo di vederlo devastato anzitempo, quindi l'ho salvaguardato ferocemente per quindici giorni. L'albero, invece, che era in cucina vicino al caminetto, abbiamo dovuto lasciarlo al suo dominio, e continuo ancora oggi, ad aprile, a trovare palline dorate e rosse rotolate sotto i più svariati mobili della casa. In generale Fusibile ha usato l'albero come palestra e giungla privata, fissandoci come una pantera in miniatura dalle fronde, salvo precipitare quando i rami di plastica collassavano sotto il suo peso, rischiando di impiccarsi ai festoni di lucine. Anche le ceste di regali ricevuti o da consegnare hanno riscosso un grande interesse, visto l'alacre impeto con cui si è dedicato a rovinare pacchetti, annusare barattoli e nascondere oggetti nel mucchio per poi tirarli fuori.
-I Filini 
Non lo sapevate? Sapevatelo. Non c'è nulla di bello, appagante e intensamente interessante come dare la caccia ai Filini.  E il bello è che si tratta di un'attività molto versatile: lacci delle scarpe (mentre qualcuno cerca di allacciarle, ovvio), cavi del computer, festoni di capelli d'angelo sotto natale, gomitoli del cestino di maglia della sottoscritta (che si è rassegnata a fare la maglia clandestinamente, lavorando dentro una borsa o sotto una coperta), spago per legare il pollo ("ehi, aspetta! Qui c'è anche di meglio, un pollo crudo!"), e in senso lato calzini mentre vengono infilati e carta igienica, tra l'altro disponibile su un apposito supporto che facilita la meravigliosa attività di srotolarla.
- Le Buste di carta. 
Noi sciocchi umani non avevamo compreso che le Buste di Carta sono la più meravigliosa invenzione al mondo dopo i Filini. Fanno un rumore magnifico e poi ti ci puoi nascondere dentro e puoi addirittura aggredire un nemico che dall'esterno ti stuzzica senza vederlo, o in alternativa le buste di carta hanno dei manici, e basta strappare a morsi una delle due estremità per trasformarle in Filini. 


-La Poltrona di Vimini. 
Un tempo avevamo una seggiola di vimini che, munita di due cuscini da sedia dell'Ikea era diventata una comoda e pratica poltrona, poco ingombrante e leggera da spostare. Ebbene, la poltrona adesso è di Fusibile, che la usa per una buona percentuale della sua quota di diciotto ore di sonno giornaliere. Il cuscino era di un delicato color avorio, ora è grigiastro con intarsi di pelucchi neri, e fa ambient. Se commettiamo l'errore di appoggiare qualcosa sulla poltrona, lui, seccato per la nostra incompetente sbadataggine rimedia sbattendola giù senza troppi complimenti. Quindi abbiamo imparato che sulla poltrona non si può appoggiare più nulla. Neppure il nostro sedere. 
-Le unghie. 
In casa ci sono ben due grattatoie, che Fusibile ignora con sovrano disprezzo facendosi le unghie su ogni superficie allettante tranne quella delle grattatoie. Una delle due è posizionata strategicamente sullo spigolo di un divano, e lui usa solo ed esclusivamente lo spigolo scoperto. Mi pare ovvio. Quindi la fodera del nostro divano è ormai bucata in più punti e l'impagliatura delle sedie si sta riducendo in condizioni pietose -almeno su quelle, speriamo di aver risolto il problema usando un dissuasore (un deodorante che spruzza un odore a lui sgradevole). Ma naturalmente noi accettiamo con lieta mestizia tutto ciò, perché in fondo E' Nella Sua Natura.
-Fare altro 
A volte noi umani ci distraiamo e ci dedichiamo a baggianate come leggere, scrivere, lavorare o in generale non dedicare tutta la nostra attenzione, le nostre energie e la nostra inventiva a compiacere il gatto, trascurando così il nostro fondamentale dovere. Il povero Fusibile deve quindi benevolmente correggerci e ricordarci le nostre mansioni, utilizzando metodi indiretti e sottili come sedersi sul libro che stiamo leggendo o mettersi in posa sul tema che sto correggendo o mordere l'estremità della penna che si muove o dare la caccia alle interessantissime dieci dita umane che scrivono velocemente al computer, sono così rapide e affascinanti, e poi fanno un bel rumorino e insomma la conseguenza è chejuhklseiaeuhlfikuGFdd

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E con questo direi che è tutto. 

"Va bene, fotografami e godi della mia Bellezza"

2 commenti:

  1. Ma che bello questo post! Complimenti a voi che siete così felicemente sottomessi e un profondo inchino al bel Fusibileda parte di un altra Sottomessa ^_^

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  2. Grazie Murasaki! Fusibile si inchina a sua volta tra un sonnellino e l'altro, chè oggi fa freddo e la Natura non chiama. ;)

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