domenica 16 aprile 2017

Pasqua





O notte beata, tu sola hai meritato di conoscere
il tempo e l'ora in cui Cristo è risorto.  
Di questa notte è stato scritto:  
"La notte splenderà come il giorno,  
e sarà fonte di luce per la mia delizia"  
(Liturgia della Veglia Pasquale) 


"La sua risurrezione dalla morte è il grido che Egli vuole far risentire nell'animo di ognuno di noi: la positività dell'essere delle cose, quella ragionevolezza ultima per cui ciò che nasce non nasce per essere distrutto."
(Luigi Giussani)

2 commenti:

  1. Gentile signora,

    ho letto le parole che mi ha, bontà sua, rivolto sul sito di suor Marzia. Poiché la sorella ha introdotto il filtro della moderazione, mi permetto di porle qui la domanda che, al momento, si trova nel limbo del sito della suora suddetta.
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    "sei tu che ti tieni in vita sul blog di Nihil, tipo parassita, usandolo per nutrire la tua immaturità. Lei, con infinita pazienza, ti condede spazio per i tuoi sproloqui egomaniaci da povero disturbato."

    Gentile signora,

    non ho nulla contro gli insulti e le critiche: ma dovrebbero essere motivati, specie se provengono da chi non ho il piacere di conoscere. E’ possibilissimo che io sia un parassita immaturo e un povero disturbato che esiste solo grazie agli sproloqui egomaniaci che rilascia su un blog altrui: ma occorrerebbe dimostrarlo, anche per sommi capi.

    Altrimenti le sue considerazioni hanno lo stesso valore di quelle del tifoso di calcio che urla improperi e bestemmie al tifoso della squadra avversaria, o di quelle dell’automobilista che, superandoti, ti fa le corna senza che tu ne comprenda il motivo.

    Io non credo che lei, quando discute con qualcuno che non conosce bene e vuole replicare a un’affermazione che non condivide, si limiti a ribattere Ma tu sei un povero disturbato, un parassita immaturo capace solo di sproloqui egomaniaci: immagino che argomenti in maniera più pacata e strutturata.

    O mi sbaglio?

    La ringrazio e attendo una sua cortese risposta.

    Manlio Pittori

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  2. Manlio, sei una persona che fa un uso distorto dello spazio web, categoria altrimenti nota come troll. Già il fatto che tu espanda qui una questione nata su un altro blog perché non riesci a trattenere il tuo incoercibile bisogno di discussione malsana la dice lunga sulla tua carenza di netiquette. Ma se si trattasse solo di questo potrei anche lasciarti fare. Il problema è che sei fondamentalmente una persona intellettualmente disonesta, o per lo meno così ti comporti online. Proprio non attacca venir qui a piangere buona fede quando da mesi e mesi tormenti ossessivamente il blog di nihilalieno con messaggi inutili e basta nel migliore dei casi, inutilmente provocatori o direttamente offensivi la maggior parte delle volte, per di più con il chiaro e dichiarato intento di danneggiare il suo spazio (espresso in maniera esplicita, tra l'altro, proprio nel post a cui io ho dato la risposta che tu citi come una verginella offesa). E' il tuo comportamento lì che parla per te, ed è a disposizione di chiunque voglia farsi un'idea del perché io ti abbia apostrofato in quel modo, sempre che si sia disposti a sciropparsi decine di interventi a sproposito sui più svariati temi, rilasciati con frequenza ossessiva sul blog di qualcun altro al solo scopo di ammorbarne l'aria.
    Per le tue convoluzioni qui non c'è posto: hanno un intento malevolo, non sono i simpatici sproloqui di uno zuzzurellone a spasso per le verdi valli di internet. Non lo spiego a beneficio tuo, dato che ne sei ben conscio, ma a favore del nostro (microscopico) pubblico. Nihil con te ha una pazienza di Giobbe, e per questo la ammiro sinceramente, ma purtroppo ciò non vale per me. Un comportamento come quello che mostri nel suo blog qui non è benvenuto.
    Please don't feed the troll.

    Diletta

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